Bonus ristrutturazione 2025: aliquote decrescenti, detrazioni personalizzate e nuovi limiti. Scopri le novità e come sfruttarle al meglio
La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti cambiamenti per il bonus ristrutturazione, prorogandolo con aliquote decrescenti e differenziate tra abitazione principale e altre abitazioni. Ecco cosa cambia e come sfruttare al meglio le nuove disposizioni.
Abitazione principale
Altre Abitazioni
A partire dal 2028 e fino al 2033, – salvo eventuali modifiche normative – l’aliquota di detrazione sarà fissata al 30% per tutti gli interventi, indipendentemente dalla tipologia di abitazione, con un tetto di spesa ridotto a 48.000 euro.
Un’altra novità della Legge di Bilancio 2025 riguarda i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro. In questi casi, l’ammontare delle detrazioni fiscali sarà personalizzato, considerando fattori come il numero di figli e la presenza di figli con disabilità.
Il bonus ristrutturazione consente una detrazione IRPEF per spese relative a interventi di:
A partire dal 2025, non saranno più incentivati gli interventi che prevedono l’installazione di caldaie alimentate da combustibili fossili.
Per usufruire del bonus ristrutturazione, è fondamentale pianificare attentamente gli interventi, tenendo conto delle nuove aliquote e dei limiti di spesa. Il nostro team di esperti è a disposizione per supportarti nella gestione delle pratiche burocratiche e nella scelta delle soluzioni più adatte alle tue esigenze.
Non perdere l’occasione di migliorare il tuo immobile approfittando delle agevolazioni previste per il 2025. Contattaci per una consulenza personalizzata!